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Lan
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Tarlah Emerlith 500 anni fa era il Principe di porto Zaffiro, a quel tempo la nazione non era unificata e le città libere, porto smeraldo, rubino, zaffiro e topazio erano rette da 4 principi. Lui era nato da una famiglia relativamente povera e grazie ai suoi talenti si era fatto largo tra i vari giovani promettenti della città, era stato addestrato all'accademia della magia, ed era divenuto inoltre paladino della fede, così da poter alla fine chiedere la mano di Arianna Firemantle, la figlia del Principe reggente, e, grazie alla sua fama, prendere il titolo di Principe della tempesta o principe di zaffiro
Tutto andava per il meglio, Tarlah era un ottimo generale ed aveva battuto a più riprese gli orchi del nord, la sua famiglia cresceva avendo avuto 2 bambini e tutto sembrava andare per il verso giusto al "Principe povero", fino al giorno in cui Arianna si ammalò di una malattia che ne la medicina ne la magia sembravano poter guarire... Tarlah fece di tutto per guarirla, sottoponendola ad ogni possibile guaritore, consultandosi con il suo vecchio maestro, l'arcimago Nergon stesso (rettore dell'accademia della magia di Heart) si erano risolti ad operare utilizzando un'arte non ben vista al tempo (da poco bandita dall'accademia), ma ancora reperibile, la necromanzia... un necromante sembrò poterla aiutare bloccando l'avanzare di questa malattia
La comunità in generale non sembrava tuttavia felice che un paladino della fede e l'arcimago dell'accademia contravvenissero così platealmente alle direttive della congrega stessa della magia, oltre che delle diverse religioni che aborrivano la necromanzia... la quale fu del tutto bandita dalle terre umane proprio in seguito a questo. Nergon fu richiamato alle sue mansioni (e se non erro esautorato del proprio potere) in seguito a questo e Tarlah cadde in "disgrazia" verso il popolo, non era più amato come il giovane che avrebbe potuto unificare il mondo conosciuto sotto un unico illuminato regno, ma rimaneva comunque il principe di Porto Zaffiro
Privo di alleati che non fossero i più stretti amici, senza più reali contatti con necromanti perseguitati per tutto il regno, senza più il supporto dell'arcimago e con la moglie che tornava a peggiorare, Tarlah tentò il tutto per tutto ed evocò un potente principe dei demoni per aiutarlo a salvarla, il suo nome non aveva un corrispettivo umano, il suono più vicino per identificarlo era però Groth... egli accettò di salvare Arianna, ma in cambio pretese che la sua essenza venisse legata a quella di Tarlah per usare il potere congiunto d'entrambi... e segretamente per prosciugare quello del Principe della Tempesta.
Completato il rituale di legame però il demone uccise Arianna sotto gli occhi di Tarlah e poi lo stesso Principe. Quella notte tutto il palazzo di porto Zaffiro venne falcidiato da un essere con le medesime sembianze del principe, tanto che la storia racconta che il principe fosse impazzito per la morte della moglie ed avesse ucciso nella follia chiunque, figli, servitori, corte ed amici.
Ovviamente nessuno era a conoscenza del legame del principe di zaffiro con un potentissimo demone.
La storia divenne leggenda, e dopo un secolo nessuno già ricordava più quella speranza, Per altri 400 anni non giunse un sovrano capace di unificare i regni
Effettivamente successe qualcosa di strano. Ogni 100 anni circa un essere umano dalle capacità straordinarie e dalle sembianze del principe di zaffiro nasceva, ed ogni volta la sua nascita era portatrice di grandi cambiamenti, spesso guerre. Ogni volta nell'arco di pochi anni si radunavano schieramenti, si consumava una battaglia, gli osservatori notarono quanto spesso entità demoniache (altrimenti del tutto estranee al piano materiale) fossero implicate in queste battaglie, ogni volta il principe di zaffiro finiva con l'essere sopraffatto ed ucciso, che fosse spalleggiato da un esercito di prodi soldati, dai necromanti, organizzazione che l'aveva preso a simbolo poichè ne era stata un tempo protetta, il principe moriva sempre...
Dopo 500 anni ne giunse un sesto, giunse dal nord, alcuni dicono su una cometa, in ogni caso giunse accompagnato da un orco ed un goblin, i più improbabili compagni. La storia era tramandata come leggenda in verità, poichè gli uomini non sopravvivevano abbastanza per vederlo rinascere, ma c'erano delle organizzazioni in questo mondo, che volevano controllare quello che sarebbe accaduto, organizzazioni che, chi più chi meno, avevano raccolto informazioni e compreso cosa accadeva, un demone uccideva sistematicamente l'essere che si riincarnava, l'essere aveva una somiglianza incredibile con Tarlah Emerlith, alcuni volevano aiutarlo, i Druidi, nella loro tensione a mantenere l'equilibrio volevano semplicemente controllarlo, gli mandarono una "guida", dall'accademia della magia partì una maga incaricata di tenerlo d'occhio e raccogliere informazioni, i Necromanti sembravano volerlo ostacolare, ma alla fine si rivelarono degli alleati, ovvero due degli antichi luogotenenti di Tarlah avevano nascosto e protetto i suoi figli e raccolto i pochi che potessero essere utili in seguito al suo ritorno, ovviamente tra questi v'erano molti necromanti avendo Lui parlato in loro difesa (anche se in realtà era in difesa della libertà di culto e di espressione del pensiero), così i luogotenenti avevano sfruttato il principe come icona per creare la setta e strumentalizzarne il potere alla Battaglia contro il Demone.
In ogni caso stavolta il rinato non sapeva nulla, non ricordava nulla, ed effettivamente s'era osservato che era stato sempre meno quello che l'uomo rinato sapeva man mano che si riincarnava, ed era sempre minore il suo potere, quindi nella confusione del momento, tra druidi, maghi, necromanti era stato difficile comprendere chi fossero i nemici e chi gli amici. In ogni caso una cosa era chiara. l'Arcidemone era il nemico. Doveva essere trovato. Doveva essere battuto. Molti lavorarono per ridargli la memoria. Alcuni dei suoi ricordi erano stati conservati dai necromanti, altri erano stati rubati dopo la sua morte da druidi oppure sigillati dalla magia elfica. In ogni caso alla fine la resa dei conti avvenne sopra la città di Heart la capitale 50 anni fa. Un enorme portale si aprì nel cielo ed un esercito di demoni iniziò a piovere. La città era pronta, preparata a combattere, per quanto i demoni fossero molti e spaventosi.
Il rinato stesso aveva preso la forma di un demone combattendo durante la battaglia. La maggior parte dei demoni fu sconfitta e solo allora una figura circondata da un alone dorato, nove ali candide e piumate, scese dal cielo illuminando a giorno l'intera piana di Heart
Scese la confusione sull'esercito che ormai vedeva la vittoria in pugno... l'essere dorato ed angelico veniva attaccato con rabbia ed odio dal rinato... ed appellava quest'ultimo come "Groth" il nome del Principe dei Demoni, mentre il rinato parlava a Lui come a "Tarlah"
Lo scontro fu impressionante ed il cielo stesso si apri' sotto i colpi dei due, ma alla fine il rinato infilzo' l'essere luminoso uccidendolo...
Ferito a sua volta, ferito dalla stessa luce che attorniava l'essere celestiale, il rinato cadde al suolo nella sua forma demoniaca... riconosciuto d'essere stati traditi gli esseri umani videro in quell'attimo di debolezza dell'immondo morente l'unico istante di salvezza. Un paladino colse l'attimo trafiggendo il rinato al cuore ed uccidendolo... ponendo cosi' fine alla vita dell'Arcidemone... i compagni del rinato, sconvolti e scandalizzati dalla verità rimasero confusi, qualcuno dice di avergli sentito sussurrare "perdonami Arianna"
Da allora sono passati 50 anni. Nessuno sa se la reincarnazione riavverrà com'è già accaduto. C'è chi dice che il legame tenesse in vita il demone ed il principe per sempre, oppure che uccidendosi stessero prosciugando il vincitore il potere dello sconfitto... nessuno ha compreso pienamente cosa accadde...
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Ciò che il popolo conosceLa visione di ciò che è stato il mondo dagli occhi di un comune cittadino. La storia che tutti conoscono. [Potrebbe non essere la verità] |
